martedì 20 settembre 2011

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 Di Bertino e della nonna Adele ( 13 )


                           olio su pergamena di Lina Osti

  ....e ancora chiedeva alla nonna quando sarebbero ritornate a volare sui campi di sera le lucciole e quando sarebbe ritornato tanto caldo da poter camminare scalzi sull'asfalto tiepido davanti casa e poi sedersi, quando faceva buio, sul muretto del cancello a mangiare le fette di cocomero tenuto tutto il giorno in fresco nell'acqua del canale, per poi sputare i semetti nel fosso.
A Bertino piaceva molto il tempo d'estate, anche se c'erano delle limitazioni alle abitudini di vita e c'erano tante mosche e zanzare da cui difendersi;
era così affascinante, nei pomeriggi d'agosto, ritirarsi dopo pranzo e salire con la nonna nella camera dell'ultimo piano a fare il riposino, mentre, a poco a poco, la gente di casa faceva lo stesso per sottrarsi alla calura.

continua.......

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