mercoledì 3 settembre 2014

Acquarello en plein air a Missano di Zocca








































Questo il contesto emozionante in cui Lucia, ha accolto,oltre ad Emanuela Frassinella, l'insegnante di acquarello, Annalisa, Gianna, Giovanna e Gabriella, tutte irriducibili appassionate del pennello, per una esperienza di acquarello en plein air, a Missano di Zocca un piccolissimo borgo gioiello dove si respira ancora il profumo del passato, l'odore dei camini a legna, lo scandire delle ore segnato da campane vere e non da registrazioni diffuse da altoparlanti.

Dopo una doverosa visita all'interno della casa, dove sono stati rispettati e conservati con grande amore i segni del  passato e dopo aver ammirato gli innumerevoli e splendidi fiori, paesaggi e nature "morte " della signora Margherita, la mamma di Lucia, nonchè le creazioni artistiche della stessa Lucia, è toccato infine alla visita dell' antica acetaia di donna Margherita, che in pochi minuti è riuscita a sintetizzare e a fare capire, con estrema chiarezza e semplicità, a noi che avevamo solo informazioni vaghe e frammentarie, il magico mondo dell'aceto balsamico. 
Alla fine della visita, le "pasionarie" dell'acquarello si sono sparse in cerca dello scorcio che sentivano più coinvolgente per fissarlo col colore sulla carta e in pochi minuti il giardino si è trasformato in un vero laboratorio, dove ognuna, estraeva fogli, pennelli, colori, barattoli e quanto altro potesse servire allo scopo.


















































Solo quando la fame ha cominciato ad attanagliare gli stomaci, le cinque dell'avemaria si sono rassegnate a malincuore a deporre le armi e a prendersi una pausa di ristoro.
Un ristoro di tutto rispetto del quale mi permetto di segnalare gli assaggi di parmigiano con aceto balsamico, che ha ridato forza ed energia a chi l'aveva un po' persa, senza dimenticare infine il lambruschino che non era certo da meno e che ha sciolto definitivamente i pensieri e le parole.
Perciò il laboratorio è ripreso con più animo e decisione.
Ed ecco alla fine il risultato di una giornata di grande passione.










  un bozzetto e alcuni lavori di Gabriella

























 i paesaggi onirici e i fiori di Giovanna






























due dei lavori di Gianna
































il pozzo e i fichi di Annalisa






i lavori di Lucia



Che dire se non che è stata per tutti una bella esperienza, non resta che rimettere tutti gli attrezzi nelle borse, congedarsi dal set magico e ringraziare Lucia e Margherita per la calorosa e squisita accoglienza e ospitalità.