mercoledì 22 luglio 2015


Temporale.

















Piove soffusamente,
le montagne circostanti sono scomparse alla vista, le nuvole  scivolate fino a valle e il paese pare isolato; intorno il nulla.
Sopra grigio, intorno grigio, le vecchie case
dai coppi neri, incrostati di muschi giallastri,
sono tersi, ancora goccianti. 
Una mucca si scrolla in una stalla e il suo campanaccio rompe il silenzio.
Un bimbo ride, passa un’auto e le pozzanghere schizzano.
Sul tavolo giornali sfogliati in disordine,
sulla stufa la caffettiera già vuota, in un piatto un pezzo di pollo avanzato; un po’ di fumo nella stanza, il portacenere pieno, una sigaretta spezzata, qualcuno ascolta una radio che parla, parla in sordina.
La luce è accesa, eppure è giorno;
un brivido di freddo, eppure è estate;
così questa giornata, così l’animo mio.








Nessun commento: