martedì 30 agosto 2011
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Di Bertino e della nonna Adele ( 10 )
olio su pergamena di Lina Osti
La nonna Adele gli diceva spesso che non sarebbe dovuto salire sull'albero, poichè avrebbe potuto essere pericoloso, ma per Bertino non c'erano divieti, si sentiva libero, padrone del mondo e di tutte le cose in esso contenute, anche se bisognava pur dire che, per un pò, il mondo era tutto ciò che stava chiuso entro il confine rappresentato da una folta siepe, oltre la quale correva la strada e vi era un altro mondo, per Bertino ancora sconosciuto e al quale poteva accedere soltanto accompagnato dai grandi.
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mercoledì 17 agosto 2011
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Di Bertino e della nonna Adele ( 9 )
olio su pergamena di Lina Osti
trascorreva anche diverso tempo a raccogliere erbe e radicchi selvatici che poi lo zio Nanni tagliava e buttava nelle gabbie dei conigli e nel pollaio.
Aveva poi imparato, questo senza l'aiuto di nessuno, ad arrampicarsi sull'albero di mele e a nascondersi il più in alto possibile, seduto su di un ramo a rosicchiare una mela, divertendosi poi a lasciarsi chiamare per ore.
La nonna, dopo averlo cercato dovunque, si ricordava di questa sua passione e quando infine lo trovava nascosto tra il fogliame che scoppiava a riderle in faccia per lo scherzo riuscitogli ancora una volta, non era nemmeno capace di sgridarlo e si metteva a ridere anche lei.
olio su pergamena di Lina Osti
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domenica 14 agosto 2011
La tessitura a telaio
Ci sono tracce di tessuto nelle sculture di pietra delle " veneri " del paleolitico, alcuni di questi tessuti hanno lasciato impronte sull'argilla che poi è diventata fossile e ha portato fino a noi questa testimonianza.
Pare comunque che la culla della tessitura siano state le rive del Nilo e si attribuisce a Iside la sua invenzione.
Un telaio, in origine, era qualunque strumento che consentisse di intrecciare fili orizzontali con fili verticali sì da creare una trama, il tessuto.
I primi telai erano semplicemente due bastoni verticali piantati a terra su cui poggiava un bastone orizzontale sul quale venivano annodati i fili tenuti in tensione da sassi o da pesi di terracotta, su questo ( ordito ) si lavora con un filo in orizzontale passando alternativamente sopra e sotto, così da creare un intreccio (tessuto ).
Pensiamo dunque che quando tessiamo ripetiamo con le nostre mani, nonostante l'evoluzione della specie che si è realizzata in tutto questo tempo, gli stessi gesti di migliaia di anni fa, semplici, primitivi, quasi una ritualità sacra che ci mette in contatto con le nostre radici più profonde, ancestrali.
Con questo sistema si creavano tessuti per vestirsi, oggetti di uso comune, e anche oggetti decorativi come arazzi e tappeti.
Esempio di arazzo
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