domenica 14 agosto 2011

La tessitura a telaio




Ci sono tracce di tessuto nelle sculture di pietra delle " veneri " del paleolitico, alcuni di questi tessuti hanno lasciato impronte sull'argilla che poi è diventata fossile e ha portato fino a noi questa testimonianza.
Pare comunque che la culla della tessitura siano state le rive del Nilo e si attribuisce a Iside la sua invenzione.
Un telaio, in origine, era qualunque strumento che consentisse di intrecciare fili orizzontali con fili verticali sì da creare una trama, il tessuto.
I primi telai erano semplicemente due bastoni verticali piantati a terra su cui poggiava un bastone orizzontale sul quale venivano annodati i fili tenuti in tensione da sassi o da pesi di terracotta, su questo ( ordito ) si lavora con un filo in orizzontale passando alternativamente sopra e sotto, così da creare un intreccio (tessuto ).
Pensiamo dunque che quando tessiamo ripetiamo con le nostre mani, nonostante l'evoluzione della specie che si è realizzata in tutto questo tempo, gli stessi gesti di migliaia di anni fa, semplici, primitivi, quasi una ritualità sacra che ci mette in contatto con le nostre radici più profonde, ancestrali.
Con questo sistema si creavano tessuti per vestirsi, oggetti di uso comune, e anche oggetti decorativi come arazzi e tappeti.




Esempio di arazzo








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