martedì 15 gennaio 2013




Boldini, Previati e De Pisis a Palazzo dei Diamanti a Ferrara.

 

 

Conclusa a Palazzo dei Diamanti a Ferrara la mostra di Boldini, Previati e De Pisis. 

Un'ampia selezione di opere di Boldini, Previati, Mentessi, Minerbi, Melli, Funi e De Pisis, ovvero dei più importanti artisti ferraresi dell'Ottocento e del Novecento, presentata assieme ad un nucleo di opere di altri grandi maestri italiani come Gemito, Boccioni, Carrà e Sironi, patrimonio delle Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara. 

Nelle intenzioni del Comune di Ferrara e di Ferrara Arte, i capolavori in mostra diventeranno l'emblema della città: si sta infatti studiando una loro presentazione, dopo questa "prima" ferrarese, in altre sedi espositive italiane.
Per dar spazio a questa rassegna, la mostra su Michelangelo Antonioni, già programmata per il prossimo autunno, è stata posticipata alla primavera 2013.

Come già accaduto per altre importanti rassegne, la mostra Boldini, Previati e De Pisis. Due secoli di grande arte nei musei ferraresi sarà accompagnata da un progetto didattico rivolto al mondo delle scuole e alle famiglie, che prevede anche la pubblicazione di un libro per bambini, realizzato da Ferrara Arte grazie al sostegno di ENI. Il progetto, ideato al fine di avvicinare i ragazzi al patrimonio artistico della propria città e all’arte dell’Otto e del Novecento, è particolarmente significativo per Ferrara che in questo momento di grande difficoltà intende dare un forte segnale, sottolineando come la “ricostruzione” debba partire proprio dall’educazione dei più giovani. 

 

                                           BOLDINI





























                  PREVIATI











                           DE PISIS







 










lunedì 14 gennaio 2013


  Nuova  luce dopo il solstizio invernale.


Un anno si è appena concluso e ci accingiamo ad iniziarne uno nuovo con aspettative e progetti da realizzare.







luci........esperienze interiori dell'anima......









...luce che dà vita ..............


















....luce e tenebra in attesa del risveglio.











La sensualità nei dipinti di Protti.  

Bologna Palazzo D'Accursio.


Protagonista del movimento secessionista dei primi anni del Novecento, Alfredo Protti è uno dei pittori più noti e amati di quella Bologna novecentesca che lo storico dell’arte Ludovico Ragghianti definì «cruciale» per la straordinaria concentrazione di artisti che contribuirono a modernizzare l’arte e la società italiane. 
Nato nello stesso anno di Umberto Boccioni e Gino Severini, e otto anni prima di Giorgio Morandi, Protti seguì una carriera artistica autonoma rispetto alle correnti più radicali dell’avanguardia futurista e metafisica; tuttavia la sua pittura, di respiro europeo, contribuì profondamente alla formazione dell’identità moderna di Bologna.
Tentò di rinnovare il linguaggio visivo allora in voga, ancora basato su modelli ottocenteschi, aggiornandolo sul nuovo gusto internazionale.
La sua poetica, ispirata all’intimità della vita domestica, si nutrì delle esperienze formali più diverse e moderne, come quelle di Sargent, Whistler, Klimt, Renoir, Matisse.
Il percorso espositivo è ospitato a Bologna a Palazzo D'Accursio ed è articolato negli spazi di Sala d'Ercole, Manica Lunga e Sala Farnese, ripercorre la straordinaria produzione pittorica di Alfredo Protti (1882-1949) attraverso una selezione di circa 70 capolavori dedicati alla figura femminile, conservati presso le Collezioni Storiche dell'Istituzione GAM di Bologna e diverse collezioni private del territorio.

La mostra è visibile dal 19 dicembre 2012 al 4 febbraio 2013.











giovedì 10 gennaio 2013

Gioielli




      
                                Gioielli





                                         Collier smeraldo. 

Realizzato con cristalli recuperati da un vecchio lampadario di cristallo di Boemia, dipinti con colore per vetro, creato per un saggio teatrale di " Un pomeriggio al mare " tratto da Agatha Christie







 Collana con pietre dure e medaglioni anni quaranta.





particolari




 

perle e medaglioni anni quaranta utilizzabile in tutta la sua lunghezza .......
 




....... o trasformata in girocollo con fibbia.