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Di Bertino e della nonna Adele ( 15 )
olio su pergamena di Lina Osti
Ed era proprio in questi pomeriggi assolati d'agosto, che verso le cinque, si sentiva il richiamo del gelataio e lo scoppiettio del motore del suo carretto, vivacemente colorato e con tanti coni stampati sulle fiancate;
questo richiamo, faceva uscire in strada, in pochi secondi, tutti i bambini del vicinato che, pronti con già i soldi in mano, si mettevano in fila e già pregustavano la succulenta freschezza con grande eccitazione.
E che dire poi dei bagni serali che la nonna Adele gli faceva dentro la tinozza di legno dietro casa, dopo che l'aveva tenuta tutto il giorno esposta ai raggi del sole per riscaldarne l'acqua.
Bertino non dimenticò mai la sensazione forte sulla pelle, delle lenzuola di lino ruvide, con cui la nonna lo avvolgeva e lo asciugava.
continua .......
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