lunedì 14 maggio 2012

Tanti, tutti diversi, insieme.


Sabato 12/05/2012, si è svolta come da programma, la performance di Marco di Mauro.

Verso le 17,30 l'artista ha cominciato ad allestire lo spazio destinato all'evento, davanti all'ingresso della galleria, mentre i passanti timidamente rallentavano il loro passo per capire cosa stesse succedendo, poi è arrivato un enorme cavalletto, poi ancora un tavolino affollato di barattoli e vasi pieni di pennelli, una valigetta piena di tubetti di colori di ogni dimensione e infine una enorme tela ancora bianca.
Qualcuno cominciava a fermarsi in attesa di vedere il seguito di questo allestimento, nel frattempo si erano radunati anche amici e sostenitori invitati dai vari artisti, insomma un capannello disordinato che cercava di appostarsi nel punto più strategico per non perdersi nulla della performance;
qualche passante chiedeva: " ma chi è .... e adesso cosa fa ?"

Quando il performer è stato sufficientemente " caldo " ha iniziato a riempire la tela, col suo tratto veloce e nervoso, di visi che si affollavano uno accanto all'altro, per poi passare alle prime macchie di acrilico.
A questo punto i presenti istintivamente si sono serrati tra loro e avvicinati il più possibile a Marco Di Mauro, che rivolgendosi agli artisti della mostra, li invitava calorosamente a prendere un pennello e a scegliere un colore per continuare tutti insieme il lavoro iniziato.
In breve, la tela si è trasformata in una tavola inbandita di colori, affollata di teste e braccia di chi voleva mettere il proprio segno, finchè anche qualche passante ha osato timidamente chiedere un pennello e il permesso di mettere un colore insieme agli altri.
La scena, per chi la osservava dall'esterno, faceva pensare a uno sciame di api voraci che si lanciavano all'assalto di una mensa imbandita col loro stesso miele.
Il risultato è stato una luminosa e vitale opera piena dell'energia di ciascuno e la carica di entusiasmo che si è generata, ha continuato ad aleggiare sotto le volte del portico per ancora tanto tempo.






















 foto di Uber Pagliani


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Bello, bello!!!

Emanuela Frassinella ha detto...

Ottimo lavoro!!