Temporale.
Piove soffusamente,
le montagne circostanti sono scomparse alla vista, le nuvole scivolate fino a valle e il paese pare isolato; intorno il nulla.
Sopra grigio, intorno grigio, le vecchie case
dai coppi neri, incrostati di muschi giallastri,
sono tersi, ancora goccianti.
Una mucca si scrolla in una stalla e il suo campanaccio rompe il
silenzio.
Un bimbo ride, passa un’auto e le pozzanghere
schizzano.
Sul tavolo giornali sfogliati in disordine,
sulla
stufa la caffettiera già vuota, in un piatto un pezzo di pollo avanzato; un po’ di fumo nella stanza, il portacenere pieno, una sigaretta spezzata, qualcuno ascolta una radio che parla, parla in
sordina.
La luce è accesa, eppure è giorno;
un brivido di freddo, eppure è estate;
così questa giornata, così l’animo mio.
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